Lo psicologo: chi è

Lo psicologo: chi è

Ci risponde l’art. 1 della Legge 18 febbraio 1989 n. 56 – “Ordinamento della professione di psicologo”

“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”

 

Psicologo: come si diventa

Si diventa psicologo dopo un iter formativo, che comprende:

  • Laurea triennale (con discussione tesi finale e tirocinio)
  • Laurea magistrale specialistica (con discussione tesi finale e tirocinio pre-lauream di 500 ore, presso un ente accreditato e convenzionato con l’Università di appartenenza)
  • Tirocinio post-lauream (di 1.000 ore da eseguire in due semestri) presso un ente accreditato e convenzionato con l’Università di appartenenza.
  • Esame di stato (costituito in 4 prove: tre scritte e una orale) da sostenere presso qualsiasi Università che abbia la Facoltà di Psicologia.
  • Iscrizione all’Albo Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, alla sezione A, nella regione di appartenenza

Solo seguendo questo iter, si può praticare la professione.

 

Lo psicologo: ambiti di specializzazione

Ci sono diverse aree di pratica professionale, in base all’indirizzo scelto per la Laurea magistrale:

Psicologia Clinica

Psicologia di Comunità

Psicologia dell’Educazione

Psicologia dell’Emergenza

Psicologia della

Formazione

Psicologia Giuridica e

Forense

Psicologia del Lavoro,

dell’Organizzazione e

delle Risorse Umane

Psicologia del Marketing

Psicologia Militare

Psicologia

dell’Orientamento

Psicologia Penitenziaria

Psicologia dello Sport

Psicologia della Salute

Psicologia del Turismo

Psicologia del Traffico

 

Lo psicologo Clinico e della Salute: cosa fa?

È specializzato in Psicologia clinica e in Psicologia della Salute.